Life, una miniera di foto

Oltre al National esistono naturalmente anche altre riviste che, soprattutto fotograficamente,  meritano la pena di essere sfogliate e ammirate.
Una di queste è Life.

Pubblicazione creata dal fondatore della rivista Time, Henry Luce, nel 1936, era imperniata principalmente sul foto giornalismo.
Life venne pubblicato come settimanale fino al 1972, come “speciale” senza una cadenza fissa sino al 1978, come mensile dal 1978 al 2000 e come supplemento settimanale dal 2004 al 2007. (fonte: Wikipedia)

Dopo la carta, viene il digitale e Life diventa disponibile on-line all’indirizzo http://www.life.com/ , dove si può continuare a godere di fotografie e servizi di livello eccelso.

Ma la parte del leone, anche in questo caso, la fa Google che grazie a un accordo storico, propone pagine dedicate sia per la rivista (tramite Google Libri) che per i milioni di foto pubblicate e non.

Quindi, se volete ammirare l’archivio fotografico: http://images.google.com/hosted/life
Se invece intendete dare un’occhiata (ma anche di più) alle riviste cartacee che fecero storia: http://books.google.it/books?id=N0EEAAAAMBAJ&source=gbs_all_issues_r&cad=1

Un po’ di info: per quanto riguarda l’archivio fotografico, si parla di milioni di foto che vanno dal periodo della Guerra Civile Americana fino ai giorni nostri, mentre per le pubblicazioni, Google ha digitalizzato tutti i numeri della cosiddetta “main run”, ovvero il periodo che va dal 1936 al 1972, dove Life aveva cadenza settimanale.

Volete fare un giro ?
Ne trarrete sicuramente dei vantaggi osservando le tecniche, gli stili e la “way-of-life” raccontata da una delle riviste che hanno fatto la storia.

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