Samsung brevetta la PDC artificiale

Una delle differenze sostanziali quando si mette a confronto una compattina con una DSLR è la PDC (Profondità Di Campo), quel bellissimo effetto dello sfocato dietro il soggetto.
Questo è sostanzialmente legato alla fisica della luce e agli obiettivi montati sulla DSLR, cosa che non può replicarsi su una compattina (se volete capire il perché vi rimando a questo articolo di PhotoRevolt).

Fermo restando che questo  effetto continua ad essere escluso dalle compatte, Samsung ha, diciamo così, pensato a loro e ha "aggirato" l'ostacolo inventandosi un metodo per replicarlo.

In pratica si tratta di un sistema a doppia lente e firmware per il calcolo delle distanze e lo sfocamento software dell'immagine dietro al soggetto.
Qui potete vedere l'esempio usato nel brevetto.



Detta così sembra una cosa strana, quindi se volete approfondire l'argomento, qui c'è l'articolo di partenza e qui il brevetto in inglese in formato PDF dove si capisce come funziona l'ambaradan.

Sarà interessante vedere i risultati quando questa tecnologia inizierà a diffondersi.
Per il momento, sembra un buon sistema per emulare la profondità di campo delle DSLR, ma rimane un'emulazione.
A mio parere, la PDC tirata fuori da un obiettivo come si deve, rimane un'altra cosa.

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